E’ con un’emozione immensa che vi annunciamo che il 29 giugno si terrà la III edizione del torneo NBK basket 3vs3 in memoria di Niccolò!
Il torneo si svolgerà a Busto Arsizio nel parco Brazzelli, IPC Verri.
Questo anno si giocherà sul campetto riqualificato dalla nostra associazione insieme a @nineinthepaint!
DJ set, food & beverage tutto il giorno!
Ci saranno 2 tornei paralleli, uno maschile e uno femminile. Max 4 persone a squadra. [Costo d’iscrizione 60€a squadra]
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!
Clicca QUI per vedere la classifica in tempo reale!
MeLa Gioco… perché Niko ci ha insegnato a non tirarsi mai indietro, a rischiare senza mai avere paura di fallire;
MeLa Gioco… perché ci ha sempre creduto, e quando ci credi il canestro della vittoria arriva anche ad un secondo dalla fine;
MeLa Gioco… perché la vita è bella se sai viverla, non serve altro che un sorriso e un cuore grande;
MeLa Gioco… perché anche se il MeLanoma con lui ha avuto la meglio, il suo essere era così forte che siamo ancora qui tutti per lui;
MeLa Gioco… perché insieme possiamo creare qualcosa di bello e unico. Per lui, per noi.
Occhi neri, sguardo profondo, sorriso gigante.
Impossibile non essere conquistati da lui.
Solare, leale e gentile.
Quel suo fare nobile ereditato dal papà e quell'essere estroverso identico a sua madre.
Fratello maggiore responsabile e protettivo.
Disciplina, rispetto e condivisione doni ricevuti dallo sport.
Il suo modo di amare profondo. Romantico e attento ai particolari.
Guerriero coraggioso.
E poi ancora:
... Abbracci che toglievano il fiato
... Quadri colorati
... Tabacco sparso per casa
... Il suo corpo ingombrante e pasticcione
... Maglietta e All Star bianche
... Una palla da basket
... Chef indiscusso
... Pollice verde
... Un sorriso luminoso
... Battute "raffinate"
... 80 sveglie alle 5 di mattina
... Più anelli che dita
... Re della griglia
... Birra e sigaretta
... Jeans eleganti ai matrimoni
... Un berretto in testa
... Un cuore anatomico al collo
... Un cuore grande nel petto
Tutto questo lo ha reso unico
Tutto questo lo ha reso... semplicemente Niccoló
Corre l’anno 1998 quando Niccolò inizia a muovere i primi passi in un campo da basket.
Col passare del tempo il basket diventa per lui molto più di una passione, quella palla arancione e la voglia di andare a canestro diventano la sua linfa vitale.
Ragazzo inizialmente ribelle alle regole ritrova nello sport disciplina, rigore e rispetto che lo portano a capire fin da subito quel che vuole diventare nella vita. Due le sue certezze: ama lo sport e vuole insegnare.
A settembre 2013 ottiene la prima laurea triennale in Scienze Motorie.
A novembre 2015 si laurea con 110 e lode in Scienze, Tecnica e Didattica dello Sport.
Completa gli studi ottenendo la qualifica di massoterapista.
Trova subito lavoro presso il centro medico Medical B di Busto Arsizio e a settembre 2017 ottiene la cattedra come insegnate di scienze motorie presso l’Istituto Canossiano Barbara Melzi di Legnano.
Niccolò è l’esempio di come è possibile trasformare una passione in professione con perseveranza e impegno, e di come lo sport possa cambiare la vita.
Il 30 novembre 2017, come ogni anno, Niccolò fa una visita dermatologica di controllo.
Il 5 dicembre viene asportato un neo con urgenza.
Poco dopo, a soli 26 anni, riceve la diagnosi: "melanoma maligno in stadio 1 (PT1a)."
Un colpo duro da incassare, ma tutti gli studi confermano che la sopravvivenza a 10 anni, per questo stadio, è di circa il 99%.
Niccolò vince la prima partita contro il tumore.
Con un sospiro di sollievo la vita riprende.
L’8 dicembre 2018 durante un’autopalpazione linfonodale Niccolò sente che c'è qualcosa che non va. Ecografia, agoaspirato, tac e pet.
Il melanoma è tornato questa volta più invasivo di prima (pN1b). Il 6 febbraio 2019 viene sottoposto a una dissezione linfonodale inguinale.
L’analisi molecolare evidenzia la presenza di una mutazione genetica del gene BRAF. Inizia un trattamento farmacologico adiuvante di 12 mesi.
Contro ogni aspettativa, ritorna ad insegnare subito dopo l’intervento, la cura non mostra effetti collaterali e a settembre 2019 ritorna a giocare il campionato UISP.
Niccolò affronta e vince, a testa alta, la seconda battaglia contro il tumore.
Tutto sembra procedere per il meglio quando ad aprile 2020, durante una pandemia globale, inizia a non sentirsi bene.
Il 15 maggio 2020 sulla base dell'esito di una tac di controllo viene ricoverato in ospedale.
La diagnosi mostra molteplici lesioni celebrali. La malattia è tornata più violenta che mai non dando a Niccolò la possibilità di giocarsela per la terza volta.
Il 7 giugno 2020 Niccolò ci saluta con il volto sereno di chi ha dato tanto nella vita.
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